SUONI COLORI E RITMI DELLE PERCUSSIONI

  SUONI COLORI E RITMI


Suoni, colori e ritmi è il titolo dato alla mostra degli strumenti a percussione; circa 500 strumenti che provengono da tutte le parti del mondo con una forte connotazione multietnica per l’impiego vasto dello strumentario dalle origini dell’uomo ad oggi e per la sua diffusione in ogni area geografica.



L’Africa che presenta oltre ai tradizionali tamburi una varietà immensa di altri strumenti utili per capire la cultura africana e la vivacità creativa indotta da una curiosità che contraddistingue il popolo nero.

L’Asia che è invece ricca di strumenti elaborati, sia sotto l’aspetto ornamentale che per le tecnologie di lavorazione dei materiali.




L’Oceania, ancora legata ad uno strumentario che induce al primitivismo, agli albori dell’umanità.

Il Vicino Oriente che è passaggio di uno strumentario proveniente dall’Asia e dall’Africa.

L’Europa e l’America che sono crogiuoli e fucina di grande inventiva dovuta all’unione delle razze più diverse e ad una fusione delle culture originarie che hanno portato a sintesi stilistiche nuove e a conta-minazioni.



Origini della musica: è l’idea di dotare un settore della mostra alle origini degli strumenti musicali e della storia della musica (area del Vicino Oriente dalla quale provengono la maggior parte degli strumenti musicali ancor oggi in uso).  È il settore della mostra dove abbiamo a disposizione lo strumentario delle origini: corde percosse, membrane, materiali di ogni tipo sollecitati nei modi più diversi alla ricerca di suoni e ritmiche funzionali, all’emergere della necessità di un linguaggio comunicativo non verbale … espressivo. 






Il connubio Octandre didattica - Suoni, colori e ritmi si presta particolarmente ad un uso didattico per le scuole materne, elementari e medie, perché alle caratteristiche geografiche si uniscono anche aspetti culturali, etnici, storici, tecnologici e, naturalmente, musicali. 





Suoni, colori e ritmi
 non è solo un’esposizione di strumenti, ma è un luogo dove il pubblico e gli studenti possono accedere direttamente allo strumentario e - guidati da personale esperto sia sulla strumentazione che sull’animazione per varie fasce di età - possono concretizzare una microesperienza certamente non consueta e che andrà a far parte del bagaglio culturale di chi la visita, di chi la tocca, di chi la usa. L’esposizione è corredata da appositi pannelli che danno un orientamento più preciso sulla strumentazione e sulle aree geo-culturali. 



Un particolare settore è destinato all’attività artigianale e di costruzione dello strumentario percus-sivo. Nostri artigiani sono a disposizione per fornire notizie e materiali su strumenti delle origini musicali, del rinascimento con finalità professionali. Animatori didattici sono in grado di costruire strumenti musicali a percussione per e con i bambini e gli insegnanti al fine di realizzare e incrementare il parco strumenti musicale di una classe. Su ordinazione è possibile concordare specifiche richieste.




Agenda cura all’interno dell’esposizione anche un settore di distribuzione e vendita di materiali relativi alla documentazione, alla storia, all’uso dello strumentario e in specifico all’utilizzo didattico per fini educativi musicali. 

Suoni, colori e ritmi ha un testo di riferimento, pubblicato dalla casa editrice Ricordi: Franchino Falsetti, Gianpaolo Salbego, Quale percussione? Milano, 1985, nel quale sono riportati gran parte degli strumenti con una funzione didattica per la scuola dell’obbligo: ad esso ci si riferisce per l’impostazione della mostra e per l’orientamento del corpo insegnante. 


Cosa avviene entrando in Suoni, colori e ritmi?

Una performance

Esposizione delle origini dello strumentario percussivo

Percorsi geografici

Suoniamo assieme la mostra

Un concorso? Bambini: narrate e inventate a scuola.





Gianpaolo Salbego ed Erica Salbego sono ideatori e responsabili dell’esposizione e delle attività didattiche, 

Mirella Allori dell’aspetto organizzativo e pubbliche relazioni, 

Enzo Laurenti degli aspetti etnici e artigianali, 

Roberto Salvati per gli aspetti elettronici e diffusione e programmazione del suono della mostra.



Per avere la mostra Suoni Colori e Ritmi nelle vostre scuole, biblioteche, teatri, luoghi di cultura contattateci e valuteremo, in base alle vostre esigenze, come organizzare gli spazi e le tempistiche.


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